In una valle di pace e tranquillità presso Slovenske Konjice, dove ancora oggi sembra che il tempo si sia fermato, nel 1160 si stabilirono alcuni monaci asceti.
A Žiče (Seitz) fondarono la diciannovesima certosa, la prima in Europa centrale al di fuori di Francia e Italia. Erano impegnati nella contemplazione, sui libri e nell’eremitaggio, che prescriveva una vita di comunità lontana dal mondo esterno. La nobiltà spesso desiderava vivere nei pressi dei certosini, perché credeva che la loro devozione e la loro preghiera li avrebbero aiutati. La Certosa di Seitz era sostenuta anche dai conti di Celje e grazie ad essa fiorì l’intera area circostante.
L’impulso che diede il via ai lavori di costruzione del monastero nella valle di San Giovanni Battista, ai tempi del conte stiriano Otokar III, è ancora avvolto nel mistero. Oggi, nella cantina che prende il nome da Otokar III, invecchiano i famosi spumanti di Zlati grič. Potete visitare anche i giardini delle erbe e conoscere la storia della farmacia del monastero, nella quale venivano prodotte medicine naturali. Non perdetevi Gastuž, la più antica locanda dell’Europa centrale, risalente al XV secolo, che conserva ancora le ricette dei monaci.
Si sono mantenuti sia il monastero superiore, sia quello inferiore. Nel primo, dodici monaci vivevano secondo le rigide regole dell’ordine. Il monastero inferiore di Špitalič era abitato da sedici frati laici, che erano anche impegnati nella macinatura, nella fabbricazione di mattoni e in altri mestieri. Al tempo dello scisma della chiesa, la Certosa di Seitz fu persino sede dell’ordine certosino. Nella ricca biblioteca del monastero sono conservati numerosi manoscritti medievali. Oggi la Certosa di Seitz è una meta molto apprezzata per tutta la famiglia; vi consigliamo di godervi la sua pace e di lasciarvi ispirare dalla tranquillità della natura.