La Slovenia nasconde oltre 11.000 grotte carsiche e infiniti fenomeni carsici causati, nel corso di milioni di anni, dall’attività dell’acqua e del suolo calcareo permeabile.
La scienza che studia i fenomeni carsici in tutto il mondo si chiama appunto carsologia, in onore del Carso, in cui ha avuto origine. Anche noi gente della valle della Savinja siamo orgogliosi della nostra grande grotta carsica. Il torrente Ponikvica, nel mezzo della valle della Savinja, si è fatto strada nel terreno calcareo per lungo tempo e ha creato una misteriosa grotta sotterranea. Poiché l’aria all’esterno della grotta in certe stagioni si raffredda, mentre la temperatura nella grotta carsica è costante (offre un riparo tiepido in inverno e un freddo rinfrescante in estate), molte volte si può vedere quello che sembra del fumo fuoriuscire dalla grotta. I visitatori e i residenti della zona, spaventati e ignoranti del vero motivo che causava il fumo, diedero alla grotta il nome Pekel, che in sloveno significa inferno. La grotta esiste da più di tre milioni di anni e si estende su due piani, coperti da un denso mondo di stalattiti e altre formazioni carsiche. Lungo il percorso di 1.159 metri è possibile raggiungere a piedi una cascata sotterranea con un salto di quattro metri.